La pianta di Peperoncino è una pianta perenne dal fusto eretto. Le foglie sono lanceolate. Fiorisce durante la primavera e l’estate, coprendosi di fiorellini bianchi. I frutti possono avere forma e colore differente, in base alla qualità della pianta. Si contano oltre 50 varietà.Il Peperoncino è originario del Sud America, ma subito dopo la scoperta del Continente, si è diffusa in tutto il mondo.Non esiste una pianta selvatica, ma è esclusivamente coltivata. Le bacche, dette “Peperoncini”, hanno un caratteristico sapore piccante, devono essere raccolte ben mature, lasciando attaccato una parte del picciolo. Si fanno essiccare all’aperto, in pieno sole, raccolti in piccoli mazzi.Quando i peperoncini saranno secchi potranno essere “pestati” con un mortaio fino ad ottenerne una polvere, rendendo i principi attivi maggiormente assimilabili dal corpo umano.Il Peperoncino è ricco di vitamine (A, B1, B2, C, E, K2, PP), sali, oligoelementi e olio essenziale.E’ usato moltissimo in cucina ed ha notevoli doti. E’ utilissimo per stimolare la circolazione sanguigna, regola l’intestino in caso di emorroidi, aiuta a combattere i reumatismi, l’artrosi, le disfunzioni epatiche e ha notevoli caratteristiche antiossidanti.Tuttavia ha anche delle controindicazioni per chi ha problemi di gastroenterite, ulcera e acidità di stomaco in generale.Per preparare un’ottima Salsa al Peperoncino da utilizzare in cucina, pulite 4 peperoncini rossi già seccati e metteteli a bagno in un contenitore di acqua bollente per un’ora. Tritate con il passaverdura 450 grammi di pomodori pelati freschi. Unite il peperoncino, una cipolla e uno spicchio d’aglio affettato, sale, un pizzico di zucchero e un cucchiaio di olio d’oliva. Passate tutto il composto in un frullatore e fate poi cuocere per 10 minuti non smettendo mai di mescolare.Se invece volete preparare una lozione per le nevralgie, fate macerare 4 peperoncini in un recipiente di vetro con 80 grammi di alcool a 60°. Filtrate ed applicate sulla parte dolorante.
