Secondo un punto di vista molto schematico, in fondamentali della pallanuoto sono sostanzialmente tre: la nuotata, il passaggio e il tiro. La nuotata è il fondamentale di movimento ed è naturalmente essenziale in quanto lo sport deriva dal nuoto ed è necessaria una perfetta acquaticità per praticarlo. Le bracciate della pallanuoto sono più corte del classico stile libero e la testa rimane fuori dall’acqua. In realtà, nella pallanuoto si usano vari stili: la nuotata a forbice o trudgeon, che unisce la classica bracciata del crawl con una gambata a rana, la nuotata a bicicletta da fermo, la nuotata a dorso che è utilizzata per tornare in difesa o effettuare lanci lunghi. Nel passaggio è necessario avere rapidità e precisione, ed è possibile passare sulla mano, “a secco”, per formare la caratteristica rete di passaggi veloci con finte volte a disorientare il portiere avversario prima del tiro, e sull’acqua. Il tiro è il movimento più importante e forse il più difficile da imparare a padroneggiare; rimanendo fuori dall’acqua con quanta più parte del corpo possibile grazie alla nuotata a bicicletta, ci si eleva per scagliare il pallone verso la porta avversaria con la maggior potenza possibile nel tiro classico. Altre varianti sono il tiro a schizzo, movimento a due mani da effettuarsi nelle vicinanze della porta, veloce nei movimenti ma debole e quindi ideale per le situazioni in cui il portiere è spiazzato e bisogna tentare di segnare il più rapidamente possibile, il tiro di polso senza quasi uscire dall’acqua, il tiro a colonnello, il tiro a sciarpa fatto quando si è spalle alla porta, la rovesciata e uno dei colpi più celebri di tutti, la palombella o colomba o colombella, un pallonetto volto a scavalcare il portiere grazie a un movimento morbido del braccio.
