Sport di squadra – La pallamano

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La pallamano, di origine tedesca, è uno sport di squadra che mischia elementi del basket con quelli del calcio. È considerato il più veloce gioco di squadra con una palla, da praticare soprattutto indoor (ne esiste però anche una versione “da spiaggia”, il beach handball). Come nel calcio, si sfidano due squadre (stavolta però composte da sette giocatori ognuna, con una panchina altrettanto lunga) in due tempi (di trenta minuti ciascuno) con l´obiettivo di realizzare più reti possibili nella porta degli avversari. Alcune regole sono state introdotte apposta per rendere la pallamano uno sport molto veloce. Non si può tenere il pallone in mano per più di tre secondi se si è fermi e non si possono fare più di tre passi senza passarlo o farlo rimbalzare, un po´ come nel basket. Non si può entrare nell´area di porta della squadra avversaria, anche se è possibile tirare in corsa saltando e lanciando prima di toccare col piede l´area di porta. I ruoli dei giocatori sono portiere, centrale, pivot, terzino destro e terzino sinistro, ala destra e ala sinistra. Per l´esattezza i tiri possono essere di vari tipi: doppio appoggio, elevazione, estensione, tuffo, sottomano, pallonetto, girella e tiro volante. Nella pallamano ci sono due arbitri (uno di area e uno di campo) e il terreno di gioco ha la forma di un rettangolo lungo quaranta metri e largo venti. La porta, al centro della linea di fondo, misura due metri di altezza e tre di larghezza ed è il dominio del portiere, che deve indossare una casacca di diverso colore per distinguerlo dagli altri giocatori. L´area di porta è invece delimitata da una linea lunga sei metri tracciata a nove metri di distanza dalla porta, parallelamente alla linea di fondo, e continuata su ogni estremità da un quarto di cerchio di sei metri di raggio che ha come centro lo spigolo interno posteriore di ogni montante della porta.