Olio di ricino e olio sintetico

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984 0 Lubrificanti_ok

Nel modellismo può capitare di aver bisogno di un lubrificante da mettere nelle miscele dei carburanti dei modellini (insieme a metanolo – per la combustione del motore – e nitrometano – per aumentare la capacità esplosiva della miscela) ma di non sapere quale scegliere. L’olio serve a ridurre l’attrito nel motore e a raffreddarne le parti che si riscaldano per lo sfregamento. In generale non esiste una tipologia di olio migliore di un altri, ma solo olii adatti o meno al proprio caso (e quindi all’uso che ne dobbiamo fare). Possiamo distinguere due tipi di olio da utilizzare: l’olio di ricino e l’olio sintetico.L’olio di ricino è un olio vegetale e in quanto tale è molto più sporco di un olio sintetico raffinato dal petrolio. È un olio con un forte potere lubrificante, tende a mantenersi fluido alle basse temperature ed è anche poco infiammabile, ma al tempo stesso lascia molti residui di combustione e tende quindi ad incollarsi. Proprio per ovviare a questo problema, si può trovare in commercio un olio di ricino degommato detto “Klotz”, un olio di ricino a molecola modificata, che contiene meno residui rispetto all’olio di ricino normale: è infatti purificato e rinforzato, permettendo di resistere fino al doppio rispetto al ricino classico. Le varie tipologie di olio di ricino si differenziano per la percentuale di acidità contenuta e per quella di acido ricinoleico.In alternativa ci sono gli olii sintetici che hanno un minor potere lubrificante, ma lasciano il motore più pulito. Può essere utilizzato in alternativa a quello di ricino ma è consigliato quando il raffreddamento del motore non costituisce un problema e sia necessario mantenerlo pulito (è il caso di modellini che raggiungono alte velocità, che prediligono quindi le prestazioni alla durata del motore). Si può comunque aggiungere un po’ olio di ricino ai lubrificanti sintetici per migliorare la protezione del motore mantenendo performance di qualità.