Le colle

1032
917 0 Modellismo  i materiali. Le colle

Le colle possono dividersi in viniliche (resistenti all’acqua oppure no), cellulosiche, alifatiche, cianoacriliche, a contatto (i mastici), resine epossidiche, resine poliestere. Per sapere quali usare è necessario prima di tutto valutare la tipologia di modellino per il quale si lavora: se statico o dinamico, se destinato all’uso in acqua oppure no e così via. Ad esempio le colle viniliche, ideali per il legno, sono solubili in acqua e quindi sono ovviamente da evitare per i modellini navali che dovranno essere posizionati in un liquido, perché basterebbe un semplice ammorbidimento del collante per rovinare tutto; d’altra parte, le cianoacriliche tipo il Super Attak possono avvertire problemi di incollaggio a determinate temperature, senza tralasciare la pericolosità dei fumi che possono sviluppare, irritanti per occhi e mucose. La colla è il cemento e la saldatura del modellista: per questo è un elemento molto prezioso, da scegliere con estrema attenzione. Inoltre, a differenza delle costruzioni in larga scala, non sono tanto chiodi e incastri a tenere su tutta la struttura, ma è indispensabile l’utilizzo della colla per ovviare ai problemi strutturali causati dalla miniaturizzazione delle parti. Naturalmente la scelta della colla segue da vicino la natura del materiale da incollare. Se si tratta di plastica, nove volte su dieci è polistirene: in questo caso il collante migliore è liquido, da applicare con apposito pennellino, in alternativa c’è la trielina che però va maneggiata con molta cura. Ha la sua importanza anche la resistenza voluta dell’incollaggio: se particolarmente robusto, il Super Attak e simili colle a base di cianoacrilato sono la soluzione migliore. Per le parti trasparente meglio invece rivolgersi al collante universale, che non lascia alcuna traccia di antiestetiche “sbavature” o di quei piccoli fiotti di colla che sono in grado, da soli, di rovinare un modellino ben fatto.