La colla vinilica è il tipo di collante utilizzato per modellini che non vanno in acqua, i cosiddetti modellini statici. Questo perché sono solubili in acqua (e si possono anche diluire con acqua tiepida in rapporto 1:1) poiché contengono resine di polivinil acetato in base acquosa; anche semplici variazioni di umidità, derivanti dall’uso, provocherebbe un ammorbidimento della colla, alterando il modello (in alternativa meglio usare colle cellulosiche o alifatiche).Le colle viniliche sono quelle colle a base vinilica, di colore bianco e concentrate (molto utili per il modellismo in quanto quelle diluite non applicherebbero la presa necessaria). Indicate soprattutto per il legno (listelli, truciolati, laminati) ma anche per carta, cartone, cartoncino, pelli, ceramica, tessuti e polistirolo (tutti i materiali porosi) sono prodotte da diversi marchi e non sono molto costose. I tempi di asciugatura di queste colle è molto breve, non hanno un odore fastidioso e non sono dannose per la pelle (si eliminano semplicemente con l’acqua) perciò non sono tossiche (motivo per cui da bambini ci permettevano di giocarci).Sono abbastanza resistenti all’acqua ma comunque si ammorbidiscono, diventando trasparenti quando secche, per questo motivo sono presenti in commercio speciali colle viniliche resistenti all’acqua. Rispetto a quelle “normali”, i tempi di asciugatura sono molto più lunghi e questo potrebbe rallentare il lavoro ma almeno da secche non sono solubili in acqua. Sono particolarmente indicate per oggetti in legno che sono sottoposti a umidità o che siano a contatto con l’acqua. La più famosa è il Vinavil, la colla vinilica bianca usata anche a scuola.Solitamente per applicare queste colle si consiglia l’uso di una spatola per spargerle in maniera uniforme sulle superfici, ma possono essere versate anche direttamente dal flacone, senza eccedere nelle quantità. Infine, la colla vinilica si usa anche per creare la cartapesta, immergendo la carta nella colla diluita in modo da poterla rendere modellabile a nostro piacimento.
