Cosa non deve mancare nello zaino

764
631 0 6

È capitato a tutti: ci si prepara per un´escursione, si parte e… qualcosa di assolutamente indispensabile è rimasto a casa, invece di finire nello zaino. Per evitare questi inconvenienti, è una buona idea avere una lista da controllare ogni volta in modo da non dimenticarsi nulla, avendo presente quali sono gli oggetti che proprio non possono mancare per un trekking corretto. Ricordate che gli imprevisti sono sempre in agguato ed è meglio portare qualche etto di peso in più che rischiare di non avere i mezzi adatti per far fronte a una situazione improvvisa. Allo stesso tempo, portarsi dietro aggeggi pesanti e ingombranti ma fondamentalmente inutili non farà che peggiorare la qualità della vostra escursione.Fate quindi una cernita. Il coltello multiuso (il classico «svizzero») è il principe tra gli oggetti che non dovranno mai mancare nel vostro zaino: da solo, è in grado di risolvere molte delle situazioni che potranno presentarsi durante il trekking. Cercatene un modello che abbia due lame, una più lunga e una più corta, bussola e attrezzi davvero utili (non ha senso voler avere a tutti i costi il desquamatore di pesci rinunciando a un accendino o ai fiammiferi antivento). Il fischietto è un altro oggetto caro a ogni escursionista «classico»: anche con l´avvento di gps e vari sistemi di geolocalizzazione, la semplicità di questo oggetto fa sì che non vi abbandoni mai sul più bello, permettendo di segnalare la vostra posizione. In cima alla lista degli indispensabili poi compaiono il kit di primo soccorso, un disinfettante per l´acqua da bere, un cappello per ripararsi dal sole, crema solare, una torcia elettrica a lunga durata, dei sacchetti impermeabili, un telo termico, ago e filo (con filo d´ottone per riparazioni dell´ultimo minuto), cordino da roccia, siringa aspira-veleno, barrette energetiche e, naturalmente, acqua (le bottiglie di plastica robuste vanno benissimo, pesano meno e occupano meno spazio delle borracce).