Come pulire l’acquario d’acqua dolce

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Per pulire un acquario d’acqua dolce è necessario dapprima occuparsi del vetro interno, appena prima di togliere l’acqua, con una spugna per alghe per togliere i residui, optando per una lama di rasoio nei casi di sporco più ostinato (o una lama di plastica in caso di acquario in acrilico). Poi è necessario decidere quanta acqua cambiare: di norma basta il 10 o il 20%, ma in caso di pesci malati può essere necessario cambiarne anche la metà.Una volta deciso il quantitativo, si procede con la rimozione dell’acqua tramite un sifone e un secchio di una decina di litri. È importante che il secchio sia stato acquistato apposta per l’acquario, perché residui di detergenti o sapone potrebbero essere molto dannosi per i pesci, quindi non vanno bene nemmeno i recipienti usati di norma per il bucato.Non ci si deve ovviamente limitare a sostituire solo l’acqua, ma anche a pulire la ghiaia, spingendo il sifone sul fondo dell’acquario per eliminare i detriti come sporcizia e cibo in eccesso, avendo cura di usare un apposito filtro di dimensioni sufficienti. Attenzione ad animali nascosti sotto la sabbia! Una buona pulita va data anche alle decorazioni dell’acquario, con una piccola spugna o uno spazzolino da denti nuovo da usare apposta per questo compito. Se lo sporco è proprio ostinato possono essere immerse in una soluzione di candeggina al 10% per un quarto d’ora e poi risciacquate molto bene con acqua bollente.Poi si può sostituire l’acqua, avendo cura che quella nuova, neutra e senza nitrati, sia alla temperatura dell’acquario, e controllando che non sia torbida; si pulisce l’esterno, con il vetro e la parte superiore usando solo soluzioni specifiche per acquari. Bisogna anche ricordarsi di cambiare il filtro una volta al mese.