L’automodellismo è la branchia del modellismo in cui oggetto principale è l’automobile in scala. Esistono diverse ‘taglie’ di automodellismo: le cosiddette micro macchine con scala 1:87 (micromachines); le macchine più grandi delle micro macchine, ma che in genere sono poco diffuse con scala 1:66 (questa misura è particolarmente usata per le automobili radiocomandate da pista).Ci sono poi i modellini statici di automobili con scala 1:43, in plastica, resina epossidica o Zamak (una lega metallica molto resistente, poco costosa e molto duttile, composta da 4 metalli diversi: lo zinco, l’alluminio, il magnesio e il rame); le macchine tipicamente a corda con scala 1:36, parzialmente dinamiche poiché sono soggette a movimento ma non possono essere direzionate a piacimento del pilota.I modellini più diffusi con scala 1:24, specie per automodellismo statico i cui materiali dominanti sono metallo e Zamak; i modelli molto dettagliati rispetto all’originale con scala 1:20 che ne rispecchiano caratteristiche estetiche e meccaniche; i modelli di automobili radiocomandate con scala 1:18, elettriche in gran parte; i modellini dell’automodellismo a scoppio con scala 1:10; quelli leggermente più grandi con scala 1:12; i modelli più ingombranti con scala 1:8 che sono le auto elettriche con possibilità di passeggero a bordo.Come ogni categoria di modellismo anche l’automodellismo appassiona milioni di individui nel mondo: la passione può concentrarsi nella capacità di imitare i modelli, nel sentimento collezionistico e nel senso estetico e ostentativo (specie per automodellismo statico, dove la fase attiva dell’hobby è caratterizzata dalle capacità di personalizzazione e di esposizione dei modelli). In altri casi la passione per l’automodellismo può essere dettata da competenze meccaniche, conoscenze tecniche (tipiche dell’automodellismo sportivo): particolari che rispecchiano un sentimento presente in tutti gli appassionati di automodellismo dinamico. Auto d’epoca, sportive o di Formula Uno sono gli oggetti da esposizione, emblemi di un collezionismo che fonda le proprie radici all’inizio del secolo scorso.
