Sport di squadra – la pallavolo

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Nella pallavolo o volley si sfidano due squadre composte da sei giocatori più una panchina per un totale di 12 giocatori. Le partite sono composte da cinque set e per aggudicarsi un match è necessario arrivare a tre. Ogni set si vince con 25 punti avendone almeno due di margine rispetto alla squadra avversaria, a parte l´ultimo (il tie-break) che arriva fino a 15. Presente con continuità dalle Olimpiadi del 1964, è uno degli sport più praticati al mondo, e forse il più popolare tra il sesso femminile. Lo scopo della pallavolo è, semplicemente, quello di far cadere la palla nel campo avversario o di indurre la squadra opposta all´errore facendo finire la palla all´esterno del terreno di gioco dopo un tocco avversario. Per ogni azione la squadra ha a disposizione tre tocchi (mai due consecutivi da parte dello stesso giocatore) per inviare la palla nel campo opposto facendola passare sopra la rete, nello spazio delimitato dalle antenne. Non si può trattenere la palla ma questa può essere colpito con ogni parte del corpo. I ruoli nella pallavolo sono il palleggiatore, il centrale, lo schiacciatore laterale (il “martello), lo schiacciatore opposto e il libero. I gesti fondamentali della pallavolo sono il palleggio, il bagher per la ricezione della palla con la parte interna delle braccia unite, e la battuta o il servizio; altri gesti importantissimi sono il muro, per respingere la palla saltando a rete, e l´attacco, quasi sempre col salto. Tipi di attacco sono il pallonetto, la piazzata e la schiacciata. Nella pallavolo ci sono due arbitri, quattro giudici di linea, un segnapunti e un assistente segnapunti. Il campo di gioco è lungo diciotto metri e largo 9; la rete è posta un´altezza di 2,43 metri per le gare maschili e 2,24 metri per quelle femminili.