Se avete la fortuna di possedere libri antichi di pregio, vi saranno certamente molto utili alcuni validi consigli per mantenerli e conservarli nella maniera migliore possibile, poiché i libri antichi, tutti, a prescindere dal proprio valore economico, sono inestimabili tesori che racchiudono storie, talenti e tradizioni che devono essere necessariamente tutelati e tramandati. Vediamo cosa fare per mantenerli in buone condizioni. I libri antichi (ma non solo) hanno molti nemici: tarli, polvere, topi, termiti, acari, eccessiva umidità, muffe possono infatti creare danni enormi, ma che è possibile evitare con pochi semplici accortezze. Innanzitutto, aria: i libri antichi hanno bisogno di respirare, pertanto non teneteli perennemente sullo scaffale per mesi e anni senza toccarli, ma sfogliateli e soprattutto, ogni due tre mesi circa, metteteli in un luogo fresco e asciutto, meglio ancora se all’aria aperta. Evitare il sole diretto, che danneggerebbe i libri antichi irrimediabilmente e riponeteli con cura senza avvicinarli troppo l’uno all’altro facendo in modo che resti sempre un po’ di spazio e quindi in mezzo passi aria. Per togliere la polvere dai libri antichi, una volta all’anno, usate un pennello morbido e passatelo delicatamente sulla copertina e sulle pagine per quanto possibile, dopodiché lasciateli ancora aperti per un po’ prima di riporli. Cercate di tenere i vostri libri antichi in un luogo fresco e asciutto (ma non secco), a debita distanza da fonti di calore come i termosifoni o le stufe e dove non arrivino i raggi del sole direttamente: ciò eviterà il formarsi di muffe e batteri e l’accartocciarsi dei fogli. Se l’uso eccessivo e prolungato ha causato danni ai vostri libri antichi, il consiglio è quello di non ricorrere assolutamente a colle e scotch, ma di portarli presso un restauratore esperto: l’operazione costa un po’ di più, ma ne vale certamente la pena.
