La cura delle rose – 1 parte

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La rosa è sempre stata definita la regina dei giardini. I suoi colori, la delicatezza dei suoi petali, la bellezza senza eguali hanno sempre reso questo fiore tra i più amati, nonché fonte di ispirazione per poeti e artisti. La rosa è una pianta longeva. E’ importante quindi scegliere con cura il luogo che la ospiterà. Non tutte le rose sono delicate. Molte possono resistere alle temperature fredde e sono resistenti a molte malattie e anche ad alcuni insetti.Al momento dell’acquisto, chiedete consiglio al vostro vivaista, preferendo rose più robuste. Questo ridurrà notevolmente i lavori e le cure da dedicare alla pianta. Naturalmente, controllate bene che le foglie siano senza parassiti e senza macchie sulle foglie. La posizione giusta per la rosa è quella soleggiata, ventilata ma non esposta a correnti d’aria. Una buona ventilazione diminuisce la possibilità di attacchi parassitari. I periodi migliori per l’acquisto e la messa a dimora delle rose sono i mesi di ottobre e di aprile. Nelle regioni più calde è possibile prolungare questo periodo anche a novembre e marzo, ma soltanto se si potranno escludere possibilità di gelate.Per mettere a dimora la rosa, la prima cosa da fare è immergere la zolla in un secchio pieno d’acqua. La pianta assorbirà una buona quantità di acqua che la renderà più resistente allo stress del trapianto. Scavate una buca di grandezza almeno doppia rispetto alla zolla e dissodate bene il terreno. Ponete la pianta nella buca, mantenendo il “colletto” a 5 centimetri sopra il livello del terreno. Il “colletto” è la parte alla base della pianta da cui partono i vari rami. A questo punto, riempite la buca con del terriccio universale mischiato a concime per rose. Fate sempre attenzione a mantenere la pianta ben dritta. Aggiungete della terra attorno alla base del fusto e innaffiate abbondantemente.