Polistil

1171
1201 0 Modellismo – Miniature – Veicoli in miniatura

Un marchio assai noto nel mondo dei veicoli in miniatura è Polistil, fondata a Milano nel 1960 e ritiratasi dal commercio nel 1993; il marchio oggi è in possesso del conglomerato cinese May Cheong Group. La Polistil, nata come Politoys, esordì producendo modelli di automobiline in plastica in scala 1:41, passando dopo pochi anni, a metà dei Sessanta, alla produzione di modellini anche in metallo pressofuso. I veicoli venivano assemblati per la maggior parte nello stabilimenti di Chiari, in provincia di Brescia, mentre a Milano spettava la produzione di altri giochi di dimensioni maggiori. La prima serie della Polistil fu la Serie M, che contava 37 diversi veicoli: alcune chicche sono tuttora introvabili presso altri produttori, come la Iso Rivolta, la Lamborghini 350 GT modello bugeye e la Chevrolet Corvette Pininfarina Rondine Coupé. I modelli Polistil si distinguevano anche per la quantità di parti mobili, tra cofani, bagagliai, porte e perfino sedili ribaltabili, con una notevole cura del dettaglio e delle rifiniture. Altre serie 1:43 successive alla M furono la E e la EL, ancora più aderenti all’originale, e per la concorrenza di marchi come Matchbok e Majorette Polistil entrò anche nel mercato delle serie 1:66 con la serie Penny, che però non riscosse il successo sperato e furono vendute solo in Italia. Polistil pensò allora di trovare una nuova nicchia nei modelli di dimensioni più grandi, come la serie S in scala 1:24, con notevoli rifiniture soprattutto nelle verniciature, anche se non sempre le proporzioni dei diversi veicoli potevano dirsi perfette. Polistil arrivò anche a produrre serie a 1:16 e 1:15, come la TG e la MS, dedicata alle motociclette. Un’ultima area in cui la Polistil riuscì a distinguersi fu quella delle auto da corsa, soprattutto Formula 1, con le serie F e FK in scala 1:32 e la CE in scala 1:41.