Il bosso

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Il Bosso è un arbusto sempreverde, molto utilizzato nelle siepi ma anche come pianta singola. E’ originario dell’Europa, dell’Asia occidentale e dell’Africa settentrionale ed è molto apprezzato nella creazione di siepi per la sua chioma compatta. Questo arbusto ama molto le zone aride e rocciose. In Italia è possibile trovarlo in natura sulle montagne delle Alpi e degli Appennini.La crescita del Bosso è lenta e la pianta è molto longeva. Può infatti vivere fino a 600 anni. Sopporta molto bene le potature drastiche ed è infatti una delle piante più utilizzate nell’arte topiaria. Il Bosso è molto robusto e rustico. Sopporta bene temperature alte, ma può resistere anche a temperature molto basse fino a -15°C. Se lasciato crescere in modo naturale e senza potature, può raggiungere i 6 metri di altezza. La posizione ideale è quella a mezz’ombra, in particolare nei luoghi più caldi, ma può svilupparsi bene anche in posizioni completamente all’ombra.Coltivare il Bosso non è assolutamente difficile. La pianta non richiede particolari cure ed è molto resistente. Normalmente non ci sono problemi neanche per la messa a dimora, da cui l’arbusto tende a riprendersi molto velocemente. Per mettere a dimora la vostra pianta, è sufficiente preparare una buca, posizionare sul fondo dello stallatico, coprire con un po’ di buon terriccio e posizionare la pianta in modo che coincida con la base del terreno.Per creare delle siepi, ponete le piante a circa venti centimetri l’una dall’altra per le siepi basse, ed a sessanta centimetri l’una dall’altra per le siepi alte. Il Bosso non ha bisogno di particolari apporti di acqua, ma è bene, durante il periodo vegetativo, concimare con del fertilizzante. Per moltiplicare il Bosso è preferibile fare delle talee in primavera, essendo la moltiplicazione per seme molto lenta. Le talee andranno tenute in vaso un paio d’anni prima di porle a dimora.