Wargame navali

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I wargame navali sono un ramo dei wargame con miniature basati su battaglie marine, diventati particolarmente popolari all’inizio del ventesimo secolo con la diffusione di set di regole sempre più complete. Le scale più utilizzate per le prime miniature di navi a scopo ludico nei wargame sono la 1:1200 e la 1:1250. Al giorno d’oggi, uno dei più grandi produttori di giochi a tema navale con miniatura è naturalmente la Germania, seguita dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti; ora sono molto popolari anche kit di plastica in scala 1:600 e 1:700, per arrivare alla scala “micro” inaugurata da ditte come la Skytrex e la Navwar, fino alla scala 1:3000. La Hallmark addirittura si è spinta fino alla 1:6000. Esiste perfino un genere di wargaming navale dove le navi sono radiocomandate e in grado di sparare munizioni da cannoni ad anidride carbonica, per affondare le navi nemiche con scafi in balsa molto sottile. Il wargaming navale punta molto sull’accuratezza del “setting” storico, con modellini che vengono ricreati con grande attenzione e cura e i contesti delle battaglie realizzati senza il minimo errore, con navi perfette in ogni dettaglio e scelte tra quelle effettivamente armate nel periodo storico in cui si ambienta ogni scontro. Tra i set di regole più popolari al momento in lingua inglese ci sono General Quarters 1, 2 e 3, incentrati soprattutto sulla seconda guerra mondiale, e Fleet Action Imminent, dedicato al primo conflitto planetario. Esiste però una folta schiera di appassionati che si dedica con profitto ai wargame navali non realistici ma fantasy o addirittura di fantascienza, come Man O’ War, collocato nel mondo di Warhammer Fantasy, All at Sea dove a sfidarsi sono navi del Signore degli Anelli, o ancora Battlefeet Gothic ispirato a Warhammer 40.000.