La lince è un mammifero che fa parte della famiglia dei felini, e si suddivide in quattro specie: lince europea, spagnola (o iberica), rossa e canadese.É dotata di coda corta e ha una corporatura leggera, che varia dai 5 ai 30 kg, con un´altezza di circa 55 cm.Le linci generalmente presentano dei ciuffi di peli sulle orecchie ed hanno un forte istinto predatore; sono infatti animali carnivori e rappresentano una forte minaccia per le mandrie di bestiame portate al pascolo dagli uomini.Il manto della lince è solitamente di colore grigio e rossastro, ed è un felino molto dinamico ed agile, capace di saltare oltre due metri.Si tratta di una specie in passato particolarmente presente nel Parco Nazionale d´Abruzzo e sull´Appennino tosco-emiliano, luoghi dove tuttavia, ad oggi, la loro presenza è scarsa; al contrario la lince è assai diffusa nel nord America, soprattutto la specie di lince rossa.Il loro habitat naturale è costituito dalle foreste e dalle steppe.Per quanto concerne la riproduzione delle linci, il periodo dell´accoppiamento cade in inverno, quando i maschi combattono per la conquista delle femmine; il metodo per attirare le femmine consiste nell´emissione di forti e fastidiosi ululati.Quando la lince partorisce (la gestazione dura all´incirca sessanta giorni) tende a nascondersi in caverne, dove viene protetta la cucciolata, solitamente di sei piccoli.La madre li nutre con piccoli animali per poi iniziarli alla caccia.A differenza di altri felini, la lince è un animale solitario, tende a vagare da sola, avvicinandosi ai villaggi degli uomini durante la notte, per procacciare del cibo; è dotata di forte astuzia e intelligenza, tale da non poter essere considerata da meno di altri animale della stessa specie.Nella mitologia medievale la lince, definita anche lonza, simboleggiava la lussuria, allegoria richiamata anche da Dante Alighieri nel primo canto dell´Inferno.
