Il marco tedesco

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Tradizionale moneta “forte”, il marco tedesco è stata la valuta dal 1949 della Repubblica Federale di Germania e di Berlino Ovest (in Germania dell’Est e a Berlino Est la moneta era l’Ostmark o “marco della Repubblica Democratica Tedesca”). Il marco era diviso in 100 pfenning. Il marco tedesco in banconota ha contato quattro serie; la prima emessa nel 1948 dall’esercito Alleato, con tagli da ½, 1, 2, 5, 10, 20, 50 e 100 marchi, e due tipi diversi di banconote da 20 e 50 marchi. La seconda serie venne introdotta dalla Bank deutscher Länder nel 1948, con un design delle banconote simile a quello del franco francese e del dollaro americano. Visto il controllo alleato della Trizona, infatti, le banconote venivano disegnate e stampate o dalla Banque de France o dall’American Bank Note Company. I tagli erano da 5 e 10 pfenning e da 5, 10, 20, 50 e 100 marchi. La terza serie venne introdotta nel 1960 dalla Bundesbank; i soggetti erano simboli astratti, dipinti di Dürer ed edifici. I tagli erano da 5, 10, 20, 50, 100, 500 e 1000 marchi. Nel 1990 venne introdotta la quarta e ultima serie, con tecniche avanzate antifalsari, e i soggetti raffiguravano artisti e scienziati tedeschi con gli oggetti della loro professione. Rispetto alla serie precedente la quarta aggiunse anche un taglio da 200 marchi per diminuire l’uso delle banconote da 100, che costituivano il 54% della circolazione totale all’epoca. Tra i soggetti di questa serie, Bettina von Arnim, Carl Friedrich Gauss, Annette von Droste-Hülshoff, Balthasar Neumann, Clara Schumann, Paul Ehrlich, Maria Sibylla Merian, i fratelli Grimm, e sull’altro lato monumenti come la Porta di Brandburgo e la Residenza Würzburg, oggetti come un sestante e una penna e calamanio, pianoforti, microscopi, un dente di leone, il dizionario tedesco dei Grimm.