Gli zaini per fotocamera

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Un fotografo professionista si riconosce da tante cose. Soprattutto, quello che attira la nostra attenzione è la quantità di attrezzatura che si porta dietro: obiettivi e teleobiettivi di tutti i tipi, grandangolo, treppiede, cavalletto, paraluce, flash, custodie, filtri… senza contare che la maggior parte delle volte le macchine fotografiche sono più di una, magari una reflex e un paio di compatte, e che non è raro per il fotografo (soprattutto in viaggio) portarsi dietro anche il proprio computer portatile. Insomma, il fotografo «serio» ha bisogno a tutti i costi di una borsa che abbia uno spazio dedicato per ognuno dei delicati componenti della sua attrezzatura, tenendo conto che si tratta di oggetti spesso estremamente delicati come lenti e obiettivi, dal costo di centinaia se non di migliaia di euro, e che devono pertanto essere conservati perfettamente anche durante i viaggi «movimentati» dei fotoreporter.C’è poi da considerare un altro fattore: il fotografo professionista in molti casi sta in giro per lavoro tutto il giorno, e con il peso non indifferente della borsa possono crearsi problemi alla schiena. Uno zaino per fotocamera deve quindi essere di struttura molto leggera, per non aumentare ulteriormente l’affaticamento, ma robusto e creato con materiali di qualità; deve distribuire bene il peso su tutto il corpo; deve consentire un accesso molto veloce alla fotocamera (le occasioni per lo scatto sono spesso improvvise e vanno colte al volo). È meglio evitare, quindi, le borse a tracolla che caricano tutto il peso su una spalla sola, a meno che non si prevedano escursioni di durata molto breve e un numero di accessori non elevato da portare con sé. Una buona via di mezzo tra lo zaino a due spalle e la borsa a tracolla, che sta avendo molto successo tra i fotografi in questi tempi, è lo zaino monospalla, che garantisce versatilità e buona distribuzione del peso.