L´airone è un uccello dalla forma piuttosto allungata: si presenta infatti con una postura slanciata, gambe e collo lungo; per quanto concerne la precisa classificazione scientifica, l´airone fa parte della famiglia degli ardeidi, dell´ordine dei Ciconiiformes.L´airone essere definito uccello trampoliere dato il suo aspetto e vive soprattutto nelle zone umide, soprattutto ai lati di laghi e fiumi.É in questo tipo di habitat che l´airone si nutre, prediligendo, quale cibo, tutti gli animali acquatici; tuttavia gli aironi che abitano zone meno umide non disdegnano di cibarsi di topi o insetti.In ogni caso l´airone deve essere definito un uccello carnivoro, non cibandosi di altro se non di animali; stante la tipologia di cibo che deve sminuzzare, possiede un becco lungo, robusto, e piuttosto tagliente.La lunghezza del becco permette infatti agli aironi di raggiungere la preda anche in acqua, attendendola sulla riva del fiume o lago.Per quanto concerne le dimensioni, gli aironi raggiungono i 120 cm di lunghezza, con un´apertura alare di 1,80 m; anche la forma e la dimensione delle zampe dell´airone sono propedeutiche alla caccia.Infatti l´uccello è munito di quattro lunghi artigli per zampa, tre in avanti e il quarto all´indietro.Il colore delle piumaggio, che l´airone liscia grazie agli artigli, varia da specie a specie: l´airone azzurro presenta una colorazione grigio-azzurra, con il ventre nero; l´airone rosso è invece caratterizzato da un piumaggio marrone; l´airone cenerino, simile all´airone azzurro ma notevolmente più piccolo, possiede un colorito più chiaro e tenue.Al fine di attirare un compagno per la riproduzione, gli aironi alzano le piume presenti nelle varie parti del corpo; è pertanto possibile riconoscere se l´airone si trova o meno durante il periodo riproduttivo dall´analisi del loro piumaggio.Gli aironi, una volta accoppiatisi, costruiscono grandi gruppi di nidi, noti come garzaie.Questi nidi, definiti dagli animalisti dei veri e propri monumenti naturali, consentono all´airone di ripararsi dagli attacchi esterni e tutelare la specie, riunita in un´unica zona anziché in diversi nidi lontani tra loro.
