Miniature medievali

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La storia dell’arte medievale passa attraverso la storia delle miniature, che hanno rivestito grandissima importanza nella produzione artistica del periodo. Nonostante le origini della miniatura debbano essere fatte risalire all’Antico Egitto, è durante il periodo medievale che la stessa ha avuto la più ampia evoluzione. Con la comparsa del libro, si è iniziato ad arricchire il testo con immagini figurative, per esplicare meglio il significato delle parole. Soprattutto i codici, libri molto voluminosi, erano arricchiti da miniature e venduti a prezzi elevati; venivano considerati prodotti di lusso e per questo acquistati dalla Chiesa. Durante il periodo altomedievale (VIII-X secolo) e con la diffusione del monachesimo, i centri della cultura divennero i monasteri, dove le opere, soprattutto quelle religiose, venivano trascritte. Sempre nel corso dell’età altomedievale, si sviluppò la miniatura iberno-sassone nei monasteri benedettini dell’Irlanda e Inghilterra settentrionale; largo uso delle miniature, che rappresentavano la religione cristiana, veniva fatto dai monaci al fine di evangelizzare i popoli pagani. L’arte figurativa ed il trionfo delle miniature medievali trovano poi l’apice nella miniatura carolingia ed ottoniana, testimonianza della rinascita culturale e figurativa sotto il dominio sassone. Le miniature medievale trovano la loro consacrazione nei Vangeli (si pensi a quelli realizzati per Carlo Magno alla scuola palatina o ai Vangeli eseguiti per gli Ottoni dalla scuola di Reichenau). Il ruolo delle miniature medievale divenne man mano sempre più importante grazie alla committenza; i codici in cui erano raffigurate le miniature infatti, venivano commissionati e poi prodotti dai monaci. Si può ritenere che le miniature medievale più importanti e rappresentative siano relative all’immagine dello scriptorium del monastero di Echternach in un libro di Pericopi nel XI secolo; tale miniatura, che oggi si trova a Berna, rappresenta un monaco amanuense ed un laico minatore che lavorano, procedendo, appunto, miniature medievali.