Letteratura italiana

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La letteratura italiana è una forma d’arte che vanta una tradizione secolare e annovera autori di livello intellettuale e culturale tra i maggiori di sempre. Le origini della letteratura italiana risalgono al ?200 e prendono avvio ufficialmente con la Scuola siciliana di Federico II di Svevia, re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero, sebbene il primo documento letterario sia considerato il Cantico delle Creature o di Frate Sole di San Francesco d’Assisi. In realtà, in Italia esisteva una grande e rinomata letteratura da epoche ben più remote, quella latina e quella medievale: possiamo infatti parlare di letteratura italiana vera e propria solo a partire dalla prima metà del XIII secolo, in quanto fu allora che la popolazione italiana acquisì la consapevolezza di parlare una lingua comune, che poi si tradusse anche in forma letteraria affrancandola definitivamente da quella romana. Da quel momento in poi la letteratura italiana si è arricchita delle opere di scrittori e poeti di eccezionale levatura: da Dante, Petrarca e Boccaccio, le ‘tre stelle’ del medioevo, passando per i rinascimentali Tasso e Ariosto, fino a Foscolo, Manzoni e Leopardi, giganti dell’800, per giungere infine ai contemporanei, essa è divenuta nel tempo una delle forme espressive e artistiche maggiormente note e apprezzate del nostro Paese. E giustamente la letteratura italiana, in particolare i classici, vive oggi un momento di forte ripresa e interesse anche da parte del grande pubblico: non solo studiosi, insegnanti, studenti e appassionati del genere, ma anche persone comuni, magari in precedenza lontani da questo mondo, sembrano via via prenderne contatto e dimestichezza, tanto che i libri di letteratura italiana, in versi e in prosa, sono tra i più ricercati e venduti in assoluto negli ultimi anni. Anche per questo molte case editrici danno continuamente alle stampe i classici della letteratura italiana in edizioni curate ma economiche, proprio per avvicinarsi a tutte le esigenze e a tutte le tasche.