Molti sono gli appassionati che desiderano cimentarsi con l’arte della fotografia. Molte volte la sfida non viene colta e si resta dilettanti, magari si nutre simpatia per questo mondo, ma non si ha mai il tempo per approfondirlo. Altri invece, coltivano la propria passione facendosi guidare dall’entusiasmo, facendo diverse esperienze e, magari, studiando anche qualche manuale di tecnica fotografica. Questo è il profilo tipico del fotoamatore. I fotoamatori sono persone che hanno sviluppato un’ottima tecnica e che producono scatti di eccellente qualità, ma che non esercitano il mestiere di fotografo per professione e restano legati alla fotografia grazie ad una forte passione che aumenta nel tempo. Molto spesso alla figura del fotoamatore è stata riservata molta attenzione perché laddove il giornale non arriva con i propri fotografi stipendiati, l’arte del fotoamatore può proporre scatti inediti in situazioni considerate non ‘giornalisticamente interessanti’ come magari una manifestazione sportiva o un evento politico importante. Oggi poi con l’evoluzione del citizen journalism è sempre più in voga questa pratica: un giornalismo fotografico che parta dal basso (dal fotoamatore) che diffonde immagini e notizie ancora prima che queste vengano considerate tali e documenta fatti particolari. Oggi sono sempre di più i fotoamatori, grazie anche ad una sempre maggiore accessibilità delle macchine fotografiche professionali (le cosiddette reflex) che aprono ad una fetta sempre maggiore di persone le porte della fotografia. Si stima che per 100 persone che restano dilettanti, ci sarà sempre qualcuno che continuerà la propria strada verso la professionalità, pur rimanendo un fotoamatore.
