Esistono citazioni libri talmente famose da essere prepotentemente entrate nell’immaginario collettivo ormai da secoli, e che perciò possono essere considerate parte integrante della cultura stessa di un popolo o di una comunità. Ogni libro evidentemente, a prescindere dal genere letterario cui appartenga, è costituito, tra l’altro, da un insieme di citazioni più o meno profonde, più o meno pertinenti e più o meno incisive, alcune delle quali finiscono inevitabilmente per fissarsi in modo significativo nella mente dei lettori, di gran parte dei lettori, fino a divenire una costante culturale della società. Citazioni libri celebri si riscontrano per ogni tematica e argomento, sebbene quelle sull’amore, la passione e i sentimenti siano probabilmente le più conosciute, apprezzate e ‘adoperate’ (al momento giusto), da parte delle persone. Particolarmente famose, anche per la particolare natura della materia di riferimento, che facilmente si presta a condensare in frasi brevi, concise ed efficaci concetti altrimenti laboriosi e tortuosi, sono le citazioni di libri filosofici: le massime e gli aforismi dei grandi pensatori del passato e dell’epoca contemporanea infatti, appartengono ormai di diritto al bagaglio culturale e sociale di ogni nazione e a quello personale di ogni individuo. Attualmente in ogni libreria, oltre ai libri veri e propri contenenti le frasi che ci interessano, possiamo trovare anche un altro tipo di prodotto editoriale che ha trovato larga diffusione soprattutto negli ultimi anni, quello cioè delle raccolte di citazioni libri, testi che, secondo parametri prestabiliti (cronologici, filologici, linguistici, tematici ecc.), raggruppano un insieme di citazioni, frasi e aforismi tratti da opere e autori di ogni epoca e di ogni corrente letteraria e artistica. Un successo di pochi anni fa, solo per fare un esempio, è stato il libro, tra l’altro di costo estremamente contenuto, costituito dall’insieme dei più celebri aforismi di Oscar Wilde, scrittore apprezzato non solo dal punto di vista letterario ma anche per la pungente ironia, espressa in frasi brevi ed efficaci, con cui era solito bacchettare l’ipocrisia e la falsità proprie della società e dell’epoca in cui visse e operò.
