I rampicanti sono piante indispensabili sia sul balcone che in giardino.E’ possibile progettare dei divisori di ambienti, oppure coprire muri e pareti.Ci sono infatti alcuni rampicanti che si “aggrappano” letteralmente ai muri grazie a piccole radici aeree, come la vite canadese o l’edera. Altre specie riescono ad avvolgersi a dei sostegni opportunamente predisposti, come il caprifoglio o la clematide.La rosa e il gelsomino, invece, necessitano di essere legati a degli appositi sostegni.In ogni caso, la scelta migliore sarà sempre quella di utilizzare dei graticci in legno o plastica.Le piante rampicanti, che siano solo composte da fogliame o che si arricchiscano di una fioritura sono sempre esteticamente molto belle e decorative. Inoltre, possono essere utilizzate anche per creare zone d’ombra.La scelta dipende da voi e dai vostri gusti. Troverete tantissime varietà, da quelle che si riempiono di fiori coloratissimi (buganvillea, nasturzio, clematide), a quelli sempreverdi (edera), e ancora quelli che d’autunno cambiano il colore delle foglie da verde a rosso fuoco (vite canadese).Non esiste una regola precisa per stabilire quale sia il momento più propizio per la messa a dimora dei rampicanti. Ogni pianta ha le sue esigenze e bisognerà tenere conto delle caratteristiche di ogni esemplare.Ma esiste una regola base per ogni rampicante. Il vaso in cui trapianterete la pianta dovrà essere grande. In caso contrario sarà indispensabile effettuare dei trapianti ogni anno per permettere alla pianta di crescere. Questo provocherebbe anche molto stress per l’esemplare e perdita di tempo per voi.I vasi migliori sono quelli di coccio che fanno traspirare le radici. E’ importante che siano sollevati da terra per permettere lo scolo dell’acqua evitando i ristagni che danneggerebbero le radici. Presso i vivai e i rivenditori autorizzati sono in vendita dei vasi con dei piedini, ma se non doveste trovarli potrete utilizzare dei semplici mattoni.
