I parassiti del cane

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I parassiti del cane possono essere esterni (ectoparassiti) o interni (endoparassiti). Tra gli esterni, i più comuni sono le pulci, le zecche, i pidocchi, le mosche, gli acari; tra gli interni vari tipi di vermi e simili parassiti come l’ascaride, il tricocefalo, l’anchilostoma, la filaria, la tenia, l’oslerus osleri, i coccidi, la giardia e varie parassitosi di origine ittica. Il veterinario provvederà all’analisi delle feci del cucciolo per stabilire fin da subito la presenza di eventuali parassiti. Attenzione perché non sempre la presenza di parassiti interni è facile da scoprire perché non è legata a manifestazioni esterne, ma in caso di diarrea, vomito, dimagrimento è necessario chiamare subito il veterinario, che vi consiglierà di iniziare un trattamento con farmaci da inoculare con siringa. Naturalmente una buona prevenzione è importantissima per evitare il proliferare dei parassiti: i cani devono essere puliti con regolarità e vivere in un ambiente con alti standard igienici.Anche la cuccia del cane dev’essere lavata molto spesso con prodotti non dannosi per la sua salute. Per quanto riguarda invece parassiti esterni come zecche o pulci, di solito conviene fare ricorso ai prodotti specifici. Oltretutto questi parassiti possono trasmettersi abbastanza facilmente all’uomo infettandolo a sua volta. Va comunque letta con cura l’etichetta di ognuno di questi prodotti e se permane qualche dubbio per l’uso di prodotti chimici che potrebbero essere nocivi, è meglio richiedere il parere del veterinario che vi indicherà le marche più adatte. In particolare le zecche possono essere molto dannose perché possono inoculare parassiti come il Babesia canis, assai pericoloso; ecco perché bisogna sempre affidarsi anche agli appositi collari antiparassiti che contengono uno specifico principio attivo in grado di allontanare questi fastidiosi animali. Nel caso venisse avvistata una zecca, possiamo procedere a rimuoverla con molta cura usando le pinzette.