Il Wrestling non può essere considerato uno sport vero e proprio quanto piuttosto un forma di intrattenimento e spettacolo che simula le peculiarità di uno sport: la lotta greco-romana. Gli incontri di Wrestling sono organizzati da compagnie itineranti, l’esito degli scontri è stabilito a tavolino: come una in un vero palcoscenico di teatro i lottatori di Wrestling, o Wrestler, inscenano una lotta, con supporti di tecniche prese dalle arti marziali. La spettacolarizzazione dei combattimenti è assicurata dalla incertezza presunta dell’esito finale ma soprattutto dal contesto di Storytelling: ogni wrestler è accompagnato da una storia personale che intende romanzarne la vita e il passato. In questo modo i fan si affezionano al background dei lottatori. Come ogni evento di intrattenimento il Wrestling concentra l’obiettivo sul guadagno: l’avvento della Pay per View ha apportato introiti pecuniari giganteschi che hanno incrementato l’industria del Wrestling. I lottatori sono assicurati dagli infortuni, infatti, prerogativa di questa forma di spettacolo è la finzione, sia nei colpi che nei rumori di contorno: il Wrestling statunitense ha sviluppato materiali innocui per rivestire il ring (gommapiuma soprattutto e molle sottostanti) e l’esterno dello stesso. I rumori vengono amplificati da microfoni nascosti che avvolgono lo spettatore ampliandone la suggestione. Gli arbitri sono anch’essi preparati all’esito dell’incontro, molto spesso, sempre per esigenze di share, vengono travolti dalle mosse dei wrestler. Non di rado si verificano interventi estemporanei di presunti compagni di squadra, anche in match che prevedono l’uno contro uno. I wrestler e le compagnie itineranti non fanno parte di una federazione unica, infatti, esistono numerose federazioni: WWE e TNA sono le più ricche in assoluto ma ne esistono altre indipendenti che organizzano eventi di Wrestling solo per poche centinaia di spettatori. Da sottolineare come la formazione Action-Fiction abbia consentito ad alcuni dei maggiori Wrestler come Hulk Hogan (detentore negli anni ottanta della cintura-trofeo, la WWE Championship) e Dwayne ‘The Rock’ Johnson (protagonista de ‘Il Re Scorpione’) di diventare famosi attori del cinema.
