Porte blindate: caratteristiche e utilità

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Il ritorno dalle vacanze è traumatico per tutti, ma ancor di più lo è per chi al suo rientro in casa si accorge di aver ricevuto visite indesiderate durante la propria assenza. Sarà per il continuo raccontare da parte dei media di episodi di criminalità, sarà per un aumento generalizzato dei beni di valore posseduti in casa rispetto a qualche generazione fa, ma gli italiani sentono sempre più l’esigenza di proteggere la propria abitazione dai furti attraverso sistemi d’allarme o porte blindate.
Sono proprio le porte blindate quelle maggiormente di moda nelle case italiane poiché permettono di ‘’complicare la vita’’ ai ladri senza dover però andare incontro a seccature e fastidi che spesso gli impianti d’allarme comportano a chi non è abituato a convivere con essi.

La realizzazione di una porta blindata è processo abbastanza complesso necessario a garantire la maggiore resistenza possibile ai tentativi di effrazione. Una porta blindata è generalmente composta da quattro elementi: un falsotelaio che rappresenta la vera ossatura della porta, un telaio su cui sono presenti le cerniere, la scossa con la serratura e i rivestimenti che sono la parte esterna della porta.
Numerose aziende lavorano per tenere l’evoluzione delle porte blindate al passo delle sempre più sofisticate tecniche adoperate dai ladri. Una porta blindata, seppure di eccellente qualità, installata qualche anno fa potrebbe non essere più pronta a difendere la tua casa dai nuovi ‘’professionisti del furto’’ ed è per questo che è possibile produrre porte di dimensioni non strettamente legate a quelle standard in grado quindi di adattarsi a qualsiasi struttura preesistente.