L´ironman

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Poche persone possono vantarsi di saper correre una maratona: la lunghezza (più di quarantadue chilometri) è tale da mettere alla prova anche i runner più affezionati. Pensate che cosa sarebbe mettere in fila, prima della maratona, una nuotata di quasi quattro chilometri (per capirci, si tratta di centosessanta vasche «corte») e addirittura centottanta chilometri di bicicletta… ma non è qualcosa di sovrumano: è l´Ironman Triathlon, una disciplina organizzata dalla Worl Triathlon Corporation riservata agli atleti più in forma, pronti a testare i limiti estremi del loro fisico.Il tempo previsto per completare una gara di Ironman di solito è di diciassette ore, con partenza prevista per le sette del mattino, massimo due ore e mezza per le 2,4 miglia di nuoto, frazione in bicicletta terminata entro le cinque e mezza del pomeriggio e maratona entro la mezzanotte.L´Ironman Triathlon nasce nel 1977 alle Hawaii e da allora ha guadagnato sovente le pagine dei giornali: si tratta di una gara davvero massacrante, e molto spesso i partecipanti arrivano al limite della resistenza prima di passare la linea dell´arrivo. Nel 1982, ad esempio, Julie Moss – una studente di college che intendeva usare l´esperienza nella sua tesi sulla fisiologia sportiva – stava guidando la gara quando crollò per la disidratazione e la stanchezza, a pochi metri dall´arrivo. Kathleen McCartney la superò, ma Julie riuscì a trascinarsi, letteralmente strisciando, fin oltre il traguardo e diede una fama leggendaria all´Ironman, facendo capire che la vittoria è, in realtà, riuscire a completare la gara e guadagnarsi il titolo di “Ironman”.Tra le storie più toccanti anche quella di Jon Blais, la prima persona a completare la gara pur avendo la sclerosi laterale amiotrofica, il morbo di Lou Gehrig; Blais, detto “Blazeman”, passò il traguardo ormai senza più forze rotolando su sé stesso nel 2005, dopo sedici ore e ventinove minuti. Nel 2007 Blais è morto, ma ancora oggi molti atleti rendono omaggio alla sua determinazione praticando il “Blazeman Roll” all´arrivo.