Il Kindle è il lettore di e-book commercializzato da Amazon, famoso sia per la ricchezza del suo catalogo (può contare infatti sulla sterminata offerta dell’azienda statunitense di commercio elettronico) che per la sua tecnologia a inchiostro elettronico o e-ink, differente dagli schermi retroilluminati dei più diffusi tablet e in grado di affaticare meno gli occhi. Attualmente la linea Kindle comprende reader dotati di tastiera (Kindle Keyboard), con schermo touch (Kindle Paperwhite), un classico tablet a costo record (Kindle Fire) e il Kindle base. In più, Kindle è anche un’app per vari device e piattaforme come Windows, iOS, Blackberry, OS X, Android, webOS e Windows Phone. Grazie al suo cloud, è possibile sincronizzare e leggere tutti i libri della propria collezione (acquistata su Amazon, ma è anche possibile collegare tramite cavo USB il Kindle al computer e caricare file AZW, TXT, PDF, MOBI e PRC) sia sullo stesso Kindle che tramite gli altri device con l’applicazione installata. A differenza di altri comuni e-book reader, il Kindle non supporta nativamente il formato EPUB, visto che sono pensati soprattutto per usare il formato nativo di Amazon, AZW (e dalla quarta generazione di Kindle in poi, il KF8). L’apparecchio permette anche di segnare passaggi specifici, sottolinearli ed effettuare ricerche nel contenuto. Possono inoltre essere aggiunte note, e il menu opzioni consente di ricercare sinonimi e definizioni della parola selezionata. Dalla quinta generazione di Kindle in poi è comparso il Kindle Paperwhite, che a differenza dei modelli precedenti offre una tecnologia per illuminare al buio la pagina da leggere (l’inchiostro elettronico del Kindle classico è ideale per la lettura con luce naturale, anche in condizioni di riverbero come il sole diretto che rendono invece illeggibili i tablet con lcd retroilluminato); si tratta comunque di un tipo di illuminazione che non abbaglia l’utente perché non è proiettata dal retro dello schermo ma tramite led direttamente verso la pagina scritta.
