Il Gatto Himalayano è una varietà o sottorazza del Gatto Persiano ed è il risultato di selezioni scientifiche iniziate negli anni ’20. E’ quindi una varietà molto giovane che presenta, come caratteristica, una corporatura molto piccola. E’ infatti un Gatto Himalayano il gatto più piccolo del mondo apparso sul Guinness dei Primati con un’altezza di soli 7 centimetri e una lunghezza di 19 centimetri.Un’altra caratteristica di questa varietà è la colorazione più scura delle estremità (orecchie, muso, zampe e coda) dovuta ad un enzima che si attiva nelle parti più fredde del corpo (appunto le estremità). I cuccioli appena nati sono invece completamente bianchi, proprio per la temperatura più alta presente nell’utero della madre. Soltanto dopo una decina di giorni dalla nascita, i piccoli iniziano a scurirsi alle estremità e solo dopo 4 settimane i colori si consolidano. Da adulto, il Gatto Himalayano ha un pelo molto lungo. Il colore può avere diverse tonalità e tende a scurirsi con l’età. Gli occhi sono bellissimi ed il loro colore varia dall’azzurro al blu.Hanno un carattere tranquillo e docile, sono vivaci, giocherelloni e amano “chiacchierare”. Questa particolare varietà richiede più cure di altri gatti. Innanzitutto è necessario spazzolarlo regolarmente per eliminare i peli morti ed evitare un’abbondante ingestione. Inoltre, proprio per il loro pelo folto, è bene cambiare spesso la lettiera per impedire il più possibile che alcuni granuli si incastrino tra le zampe e il pelo.Due problemi che presentano talvolta questi gatti è lo strabismo e la displasia dell’anca. La corporatura del Gatto Himalayano è di grandezza media e robusta. Il pelo è lungo, folto e morbido. Gli occhi blu sono grandi e rotondi dandogli un’espressione molto dolce. Gli arti sono normalmente corti ma robusti e forti. Anche la coda è tendenzialmente corta ma proporzionata al corpo.
