Figurine Panini

1078
327 0 figurine panini_ok

Le figurine Panini hanno origini negli anni ’60, a cura di fratelli Benito e Giuseppe Panini che, a Modena, hanno fondato la propria azienda. Le origini della più famosa collezione di figurine, risalgono al momento in cui i Panini trovarono un lotto di figurine invendute nelle edicole milanesi: i fratelli panini si limitarono a mutare l’estetica delle bustine (bianche e rosse) e a venderle a dieci lire l’una. Partì sin da subito il successo delle figurine panini. Pertanto i fratelli, con l’aiuto di altri membri della famiglia, iniziarono, nell’anno successivo, a produrre con i loro mezzi le figurine Panini; il soggetto scelto fu lo sport e, nello specifico, le figurine rappresentavano i calciatori. L’edizione calciatori ha avuto, sin dall’inizio, un successo strepitoso, con la vendita di oltre 15 milioni di figurine.  La logica delle bustine di figurine Panini prevedeva il disegno dei calciatori famosi, 14 per squadra, inizialmente immortalati in bianco e nero; alla fine di un album di figurine, oggetto che ha comportato il grande successo delle figurine panini stesse, era presente un organigramma di tutta la squadra di calcio. Tra gli album più famosi di figurine Panini si ricorda quello che immortalava la squadra Gran Torino, i cui calciatori hanno perso la vita nell’incidente aereo di Superga. A partire dal 1963 i Panini iniziarono a produrre figurine relative alle squadre di calcio di serie B e, solo negli ultimi anni, grande successo hanno avuto gli album relativi alle squadre mondiali, della Champions League. Le tecniche di rappresentazione dei calciatori sono variate da anno ad anno; talora i fratelli Panini hanno scelto di rappresentare i calciatori a mezzo busto, altre volte li hanno disegnati in azione, ad esempio, nell’atto di calciare una palla. È poi a partire dagli anni ’70 che le figurine Panini vennero prodotte con etichetta autoadesiva, superando definitivamente la scomodità della colla con cui applicarle sull’album, utilizzata fino ad allora.