Capitan Harlock di LeijiI Matsumoto

860
971 0 Capitan Harlock di Leiji Matsumoto

Capitan Harlock è stato uno dei primi manga arrivati in Italia. E’ un fumetto giapponese di fantascienza.L’autore, scrittore e disegnatore, è Leiji Matsumoto. Il manga divenne una serie televisiva tra il 1977 e il 1979 (nel 1979 in Italia) e fu pubblicato in Italia dalla Panini Comics soltanto nel 2001.Ultimo film su Capitan Harlock è stato il film di animazione al computer “Capitan Harlock” del 2013.il protagonista è un uomo della Terra del 2977 che si è ribellato al governo unificato del pianeta.Gli esseri umani vivono in uno stato di apatia e indifferenza, le risorse della Terra sono ormai state prosciugate dall’avidità dell’uomo. Il governo è i suoi rappresentanti sono soltanto interessati a perpetuare il loro potere e a vincere le elezioni, negando i gravi problemi che affliggono il pianeta.Chi si ribella e non condivide il sistema viene emarginato, considerato un fuorilegge o un pazzo idealista.E’ così che Capitan Harlock diventa un pirata. Harlock è un ribelle, ma anche un eroe romantico, un uomo che lotta soltanto per i suoi ideali. E’ una sorta di Capitan Nemo sul suo Nautilus, che ha costruito la sua nuova vita sulla nave spaziale Arcadia.La narrazione della serie televisiva è drammatica. Nel 1979 è un genere innovativo in un’Europa abituata alle animazioni americane.La musica che accompagna spesso le scene è struggente, tenebrosa, eseguita dalla Tokyo Philharmonic Orchestra.I temi trattati nella storia sono attualissimi e non è difficile vedere in parallelo le problematiche del nostro mondo.E’ curioso notare (e non proprio comprensibile) che in Italia, alcuni versi della sigla siano stati censurati e modificati, dove le parole dicevano “Il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà, vola all’arrembaggio però un cuore grande ha.”Capitan Harlock non è quindi un manga destinato principalmente ai bambini, ma un’opera che fa riflettere sulle problematiche attuali.