Pilates

953
102 0 Pilates

Il metodo Pilates venne creato da Joseph Hubertus Pilates nato nel 1880 in Germania, nelle vicinanze di Düsseldorf. Pilates nell’arco della sua carriera scrive svariati libri e promuove varie filosofie di cultura fisica, tra cui la più importante è quella della ‘Contrology’ in cui incoraggia l’uso della mente per controllare i muscoli. I muscoli su cui il metodo Pilates punta maggiormente sono quelli ‘posturali’, cioè quelli che ci aiutano a tenere il corpo bilanciato e sostengono la colonna vertebrale. L’esecuzione di questi esercizi viene effettuata su appositi materassini chiamati ‘Pilates mat works’ e vanno eseguiti con la massima precisione e fluidità. Il metodo Pilates fa lavorare in maniera particolare i muscoli della zona ‘Power House’ ossia la zona del tronco: addominali, glutei, adduttori e zona lombare. La corretta esecuzione deriva anche da una corretta respirazione. Il metodo Pilates non è un marchio registrato e come tale non ha un programma obbligatorio, ma lascia la liberta al singolo trainer di spaziare tra svariati esercizi e stili. I principi fondamentali del Pilates sono 6 : La respirazione che deve essere sempre ben controllata ed indirizzata dall’insegnante. Nel Pilates la respirazione prende ispirazione dallo yoga inspirando con il naso ed espirando con naso e bocca. Ogni esercizio ha un suo ritmo preciso; Baricentro deve essere localizzato nella ‘Power House’ centro di forza ed equilibrio di tutto il corpo; La precisione è fondamentale cercare di eseguire alla perfezione l’esercizio. Compito del maestro avere un controllo sul proprio allievo; La concentrazione in quanto il Pilates richiede la massima attenzione: Il controllo su ogni muscolo del corpo; La fluidità che ricomprende tutti i punti precedenti. L’attenzione di Joseph Hubertus Pilates verso la forma fisica ed il benessere inizia da molto giovane quando comincia a dedicarsi alla pratica del Body Building e raggiunge, già all’età di 14 anni, risultati sbalorditivi, tanto da essere reclutato per delle foto sull’anatomia. Lo studio dell’anatomia, dello sviluppo muscolare e la pratica di svariati sport caratterizzano la sua adolescenza. Pilates fu internato per un anno nel Lancaster, ma non si perse d’animo ed anche lì insieme ai suoi compagni organizzò delle sedute di allenamento programmate. Da qui inizia ad intuire lo stretto legame tra forza fisica e salute e crea i primi macchinari per aiutare la riabilitazione di persone malate e menomate. Alcuni dei principi utilizzati in questi macchinari si ritrovano tutt’oggi nei macchinari moderni. Il metodo pilates iniziò ad avere successo in Europa, ma solo dopo l’emigrazione in USA Pilates iniziò a teorizzarli. Sicuramente il programma che riscontrò più successo fù il ‘Contrology’.