Il rugby football (o semplicemente rugby) è unosport di squadra diffuso, nelle sue varianti, in buona parte del mondo: in primis nel Regno Unito e negli Stati di tradizione britannica (Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, Figi, Papua Nuova Guinea, Sudafrica e USA), nonché in Francia, Italia, Russia, Argentina, Romania e, in costante aumento di popolarità in Georgia, Giappone, India, Marocco, Kenya, Namibia e in diverse altre nazioni di Oceania e Asia. Esistono sostanzialmente tre tipi di rugby: il rugby a 15, quello più diffuso, il rugby a 13 e rugby a 7. Il rugby è uno sport di contatto e combattimento poiché i giocatori sono in continuo scontro tra di loro. Nel Rugby è fondamentale saper comprendere il momento tattico dell’azione e la definizione dei ruoli. La leggenda narra che nel 1823 William Webb Ellis, studente della Rugby School, ebbe l’intuizione, durante una partita di Football, di raccogliere la palla con le mani e di portarla fino a fondo campo avversario, da lì a 20 anni la scuola adottò nuove regole per il gioco del football e questo gioco fu chiamato Rugby. Per molti anni però nessuno regolamentò ufficialmente il Rugby e, nel 1863, alcuni rappresentanti fondarono la Football Association con proprie regole. I fedeli invece delle regole della Rugby School nel 1871 fondarono la Rugby Football Union. Nel 1895 si verificò il secondo scisma all’interno della Rugby Football Union: per problemi di natura sociale ed economica alcuni club del nord dell’Inghilterra formarono la Northern Rugby Football Union, divenuta in seguito laRugby Football League. Quest’ultima ben presto iniziò ad apportare profondi cambiamenti alle regole, fino ad arrivare ad una versione del rugby football decisamente diversa da quella gestita dalla RFU. In seguito a questo scissione, le versioni ufficiali del rugby divennero due. Per questo motivo si necessario distinguerle anche nel nome: il Rugby Union era quello gestito dalla RFU e il Rugby League quello disciplinato dalla RFL.
