Il toro è un mammifero appartenente alla famiglia dei bovini, di età superiore ai quattro anni; infatti inizialmente, sino all´età di un anno, il bove è detto “vitello”, qualora poi il bue venga castrato sarà chiamato “bue” o “bove” e non toro.Il bue femmina viene allevato al fine di ricavarne del latte, per la produzione di formaggi e latticini in genere; il toro invece, per la sua forza motrice, era utilizzato in passato per trainare macchine agricole.La sua principale funzione, tuttavia, resta quella di fecondare la mucca, in modo da assicurare la prosecuzione della specie.Il toro è un animale erbivoro ed ha una conformazione fisica piuttosto robusta con arti colonnari ed uno stomaco ghiandolare.I dati morfologici tuttavia dipendono molto dal tipo di alimentazione e di vita che il toro conduce; generalmente il peso del toro varia dai 500 ai 600 kg., con un´altezza di circa 140 cm.La sua corporatura robusta e il carattere irruento ha portato a rendere il toro protagonista del più importante sport spagnolo: la corrida.Nello specifico i tori utilizzati per questa pratica sono della razza cosiddetta “toro de lidia”, razza bovina caratteristica della Spagna, dotata di un manto che può variare dal bianco al nero scuro, differenziandosi così dagli altri tori europei, il cui manto è generalmente marrone.La maggior parte degli animalisti, da sempre ostile nei confronti di questa pratica, ha da sempre sottolineato le barbarie che il toro è costretto a subire dovendo partecipare a questa tradizione folkloristica, come viene definita dai favorevoli.Infatti, prima della gara, il toro viene tenuto in condizioni di oscurità, spesso sotto l´effetto di sostanze stupefacenti; viene inoltre colpito con aghi nelle carni, finché, terminato lo spettacolo, viene barbaramente ucciso con l´ovazione del pubblico e la gloria del torero.
