Storia dello snowboard: dai garage alle Olimpiadi

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16 0 Snowboarder in salto

Dopo le invenzioni dello snurfer e delle prime tavole moderne, negli anni Ottanta si diffusero i primi snowpark dove i rider potevano esercitarsi liberamente.Ma l’ostilità nei confronti di questo sport emergente era palpabile, come ricorda Paul Graves, campione di snowboard: All’inizio, quando ancora utilizzavamo quegli oggetti primitivi chiamati snurfer, gli sciatori ci consideravano come dei lebbrosi.Tuttavia Graves non si diede per vinto e organizzò la prima gara internazionale di snowboard tenutasi nel 1982 a Woodstock nel Vermont.La location scelta aveva un nome tutt’altro che rassicurante: Suicide Six Ski Area.Nomen omen (è proprio il caso di dirlo) dato che si trattò più di una gara per aspiranti suicidi che di una competizione sportiva. A bordo delle loro tavole da snow e dei loro snurfer, gli oltre centro partecipanti sfrecciarono sulla pista a velocità folli, raggiungendo i 100 km/h e collezionando botte e fratture.Sicuramente non aiutava il fatto di calzare ai piedi stivali di gomma o scarpe da ginnastica e di avere pungenti balle di fieno come improvvisate pareti di protezione!Insomma la sicurezza era l’ultimo dei pensieri degli organizzatori e fu anche per questo che molte aree sciistiche, tra cui la stessa Suicide Six, vietarono l’organizzazione di gare di snowboard.Ormai l’idea sugli snowboardisti fissatasi nell’immaginario collettivo si era delineata: ribelli su una tavola, talmente incoscienti da rappresentare un pericolo per gli sciatori. Soggetti da evitare come la peste.Bisogna aspettare gli anni Novanta per vedere riscattata l’immagine dei rider grazie a una migliore organizzazione dello snowboard anche come sport professionale.Questa faticosa riabilitazione fu possibile grazie a una serie di importanti tappe tra cui:la prima edizione dei campionati del mondo nel 1983la fondazione della International Snowboarding Federation nel 1990l’inserimento dello snowboard come sport dimostrativo nelle Olimpiadi invernali del 1994La consacrazione sulla scena mondiale arriva nel 1998 a Nagano quando lo snowboard fu inserito tra le discipline sportive delle Olimpiadi invernali con le specialità dello slalom gigante e half pipe.Con i giochi olimpici di Salt Lake City del 2002 – in cui si fu aggiunta la gara di slalom gigante parallelo – la popolarità dell snowboard aumentò ancora.Oggi uomini e donne di ogni età praticano questo sport: c’è chi lo considera un modo divertente per approcciare la neve in modo diverso dai soliti sci e c’è chi, affascinato dalle prodezze atletiche possibili con la tavola, si sbizzarrisce in volteggi in aria e curve a fil di neve.Di Eleonora Festari©iStockphoto.com/Sportstock