“Seta” è un romanzo di Alessandro Baricco, pubblicato nel 1996 dalla Rizzoli e successivamente divenuto anche un film (Regia di Francois Girard).Non si può definire questo libro come un romanzo, ma come una storia, una favola. Il protagonista è Hervé Joncour, un commerciante di bachi da seta. Ed è a seguito di un’epidemia che ha colpito i bachi da seta di Europa e Africa che parte per il Giappone.Il Giappone stesso viene descritto come un’immagine onirica. Tutto è descritto con un senso di leggerezza, così come lo è la “seta” appunto.I personaggi che incontra sono misteriosi, irreali, enigmatici. I luoghi che visita lo sono altrettanto, in bilico tra mito e fiaba.Durante il primo viaggio in questo paese così diverso dall’Europa, Hervé Joncour viene ricevuto nel palazzo reale di Hara Kei dove vede una giovane ragazza di cui resta affascinato. Dopo il rientro a casa, in Francia, non riesce più a liberarsi di questo ricordo grazie anche ad un biglietto che la giovane gli aveva consegnato e che lui farà tradurre.Seguiranno diversi altri viaggi in Giappone, per acquistare nuovi bachi da seta, ma anche nella speranza di rivedere la giovane ragazza.Arriverà anche una lettera che il protagonista farà tradurre.Ma Hervé Joncour ha anche una moglie, con cui ha in ogni caso una vita felice.E’ un romanzo dalle immagini rarefatte, sognante. L’impressione è di vederli uscire da delle nebbie, apparire come spiriti o fantasmi e poi vederli nuovamente sparire all’orizzonte.La narrazione è estremamente “magica”, mai pesante. Incuriosisce e assorbe con il suo velo di mistero.Il finale è d’effetto ed a sorpresa. Nulla è come sembra o come si pensava. In quel mondo sospeso, alla fine, ogni cosa appare nella sua giusta forma, quasi a dare una vera e propria immagine all’amore. Ma per scoprire il finale…. dovete leggere il libro!
