Ristrutturare un Bagno con piccoli lavori fai da te

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La ristrutturazione di un bagno potrebbe rivelarsi molto più complicata rispetto alla messa in opera di lavori in altre stanze della vostra abitazione. Spesso infatti è necessario affidarsi a ditte specializzate, che però comportano un grosso onere dal punto di vista economico. È però possibile mettere in atto una serie di piccole ristrutturazioni, non troppo invasive, che posso donare un tocco di eleganza e di cambiamento al vostro bagno.

A prescindere dai lavori che intendete fare, la prima cosa da svolgere è la rimozione dei sanitari. Questi dovranno essere messi al sicuro, per evitare una loro rottura durante le operazioni di ristrutturazione. Per cambiare il pavimento non è necessario rimuovere le piastrelle precedenti, ma sarà possibile applicarle al di sopra di esse. Andrà invece eliminata la cosiddetta zoccolatura, ossia la prima serie di piastrelle a parete partendo dal basso, in modo tale da poter applicare delle piastrelle differenti che si intonino perfettamente con il nuovo pavimento.  

Se il bagno era strutturato con piastrelle di un coloro neutro od opaco allora è possibile lasciare le piastrelle a parete a partire dalla prima fila, altrimenti sarà necessario rimuoverle, anche se potrebbe rivelarsi questa un’operazione esosa.  
Una volta rimosso la zoccolatura, è possibile iniziare il lavoro di messa in posa del nuovo pavimento. Le piastrelle dovranno essere fissate grazie a degli specifici ancoranti chimici facilmente acquistabili in negozi di edilizia. Una volta terminata la messa in posa, le fughe dovranno essere riempite con lo stucco o con la boiacca, sia per fini estetici, ma anche per evitare eventuali infiltrazioni presenti al di sotto delle nuove piastrelle. Si passerà poi alla messa in posa della zoccolatura, con le nuove piastrelle che saranno perfettamente in linea con lo stile e con i colori del nuovo pavimento.  

Se si vuole evitare un intervento massiccio di ristrutturazione, allora un altro elemento facilmente mutabile è il piatto doccia. Esistono in commercio elementi in materiale d’avanguardia, come ad esempio polveri di marmo, minerali naturali e piatti doccia in resina. Per questi ultimi, in particolare, potete dare un’occhiata ai prodotti venduti da maisonplus.com

All’interno dei negozi appositi per gli amanti del fai da te e dell’hobbistica, è inoltre possibile acquistare dei rivestimenti per il piatto doccia, facilmente applicabili e molto piacevoli alla vista. Si tratta di rivestimenti che fingono l’ambiente naturale, come sassi, erbetta, oppure disegni geometrici o mosaici. Installarli nel vostro bagno è semplicissimo, ma richiederà un po’ di tempo per l’asciugatura, ossia quasi un intero giorno.  

Per realizzare questo passaggio bisogna innanzitutto segnalare il piatto doccia già presente, in modo tale da migliorare la funzionalità dell’aggrappante. Non dimenticatevi di chiudere per bene lo scarico, in modo tale da evitare che alcuni pezzi durante la fase di ristrutturazione possano finirvi dentro rovinando le tubature o tappandole. Il rivestimento scelto dovrà essere installato con la colla a caldo, senza mutare naturalmente la pendenza posseduta dal precedente piatto doccia. In caso contrario si rischierebbe il cosiddetto effetto pozzanghera, con l’acqua che non riesce a defluire come dovrebbe.  

Nel caso in cui si opti per il rivestimento con la pietra o con i mosaici, allora si dovrà gettare della colla al di sopra, per ricoprire tutte le fughe e per avere un effetto naturale. Bisogna evitare di creare eccessivi dislivelli, altrimenti il box doccia non potrà più essere posizionato come lo era in precedenza. Si pulisce poi la colla in eccesso e si applica lo stucco. Dopo pochi minuti si dovrà pulire anche lo stucco in eccesso e la medesima operazione dovrà essere ripetuta a qualche ora di distacco dal termine della precedente operazione.  
Dopo un giorno di asciugatura il nuovo piatto doccia è completo. Ed ecco ottenuta una piccola ma piacevole ristrutturazione del proprio bagno, ad un costo davvero contenuto.