Plastic soldier

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I plastic soldier (soldatini di plastica) sono una tipologia di modellini militari, raffiguranti soldati delle diverse epoche storiche. I plastic soldier possono essere prodotti in plastica morbida o dura, i più famosi vengono fabbricati in scala 1/72, una dimensione leggermente inferiore a quella dei soldatini prodotti in metallo e le dimensioni si aggirano tra i 20 e 23 mm. Fu la ditta modellistica inglese Airfix a produrre per prima i plastic soldier, che vennero poi introdotti nel mercato italiano e diffusi dalla ditta Atlantic nel 1971; nel corso degli anni ’70 ed ’80 i plastic soldier rappresentarono il gioco più venduto tra i bambini, oltre che oggetto molto ricercato tra i collezionisti. A partire dalla fine degli anni ’80 il mercato dei plastic soldier ha subito un forte tracollo, dovuto all’avvento dei videogiochi; tuttavia la contrazione delle vendite ha comportato la scomparsa dei plastic soldier nei negozi. I plastic soldier iniziarono a poter esser reperiti unicamente in negozi specializzati o nelle bancarelle dell’usato, dove venivano venduti ai collezionisti; a partire dagli anni ’90, il mercato dei plastic soldier subì una crescita con il passaggio dalla casa di produzione Atlantic alla Esci, ditta italiana. La ripresa delle vendite e l’aumento dell’interesse nei confronti dei plastic soldier è senz’altro dovuta alla crescita e al sempre maggiore sviluppo dei wargames, ma anche al costante fascino determinato dalle battaglie della seconda guerra mondiale. Infatti, nonostante i plastic soldier vengano prodotti in diverse tipologie (soldati dell’epoca napoleonica, soldati dell’Impero Romano, soldati del ‘700 ecc..) senza dubbio i soldatini della seconda guerra mondiale rappresentano l’articolo più in voga e di maggiore fascino. Ad oggi è la Nexus Editrice a vantare il maggior numero di pezzi venduti, avendo ristampato sino a 200.000 scatole originariamente prodotte dalla Atlantic.