Olmo

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La principale pianta utilizzata per i bonsai è sicuramente l’Olmo. Questo grazie alle sue caratteristiche: è molto robusto, resistente agli attacchi dei parassiti e può vivere sia all’interno che all’esterno. Se siete alle prime armi e volete cimentarvi nella tecnica del Bonsai, l’Olmo è sicuramente la pianta più adatta a voi, quella cioè che resisterà meglio agli errori che spesso commettono i bonsaisti con poca esperienza.L’Olmo è anche una pianta che ben si presta ad essere “modellata”, ha un portamento elegante ed ha forme ben proporzionate.Come detto, l’Olmo può vivere sia all’aperto che in casa. All’aperto, bisogna tener conto di alcune regole in base alla stagione e alle condizioni climatiche.In primavera e in autunno è meglio posizionare la pianta in pieno sole. Questo permetterà una migliore fase vegetativa che renderà il bonsai più forte. In estate, invece, sistemate il vostro Olmo all’ombra. La pianta è robusta, ma le radici tendono a surriscaldarsi ai raggi diretti del sole estivo. In inverno, la pianta può rimanere all’esterno, ma anche in questo caso bisogna prestare molta attenzione alle radici. Essendo il vaso del bonsai molto piccolo, bisogna proteggere la parte radicale dal gelo.In casa, l’Olmo necessità di qualche cura in più. Prima di tutto va tenuto davanti ad una finestra, ben esposto alla luce, ma con i vetri velati da una tenda, per non bruciare le foglie. Mettete nel sottovaso dell’argilla espansa e mantenetela umida, in modo che la pianta possa disporre della giusta umidità anche durante i periodi in cui viene utilizzato il riscaldamento.Le annaffiature vanno fatte a “pioggia”, bagnandolo due / tre volte nell’arco di qualche minuto. Ma controllate sempre che la terra sia asciutta prima di procedere.Le potature vanno effettuate in inverno, “medicando” i tagli con del mastice o della pasta cicatrizzante.La concimazione, invece, va effettuata per tutta la stagione vegetativa con prodotti per bonsai e a lenta cessione.