Per Warhammer deve intendersi uno dei più famosi wargame fantasy: Warhammer Fantasy Battle (abbreviato in WHFB) prodotto dall’azienda GW (Games Workshop). Come tutti gli altri wargames, ogni giocatore ha il controllo di un’armata di miniature raffiguranti sia razze umane che elfi, orchi e vampiri; ogni singolo personaggio è dotato di diverse caratteristiche: gli elfi ad esempio, pur avendo il potere di proteggere i maghi e gli arcieri, risultano più deboli nel rapporto fisico. Sulla base di queste caratteristiche, un concorrente accumula più o meno punti, che lo possono portare alla vittoria finale. Tale gioco e le rispettive miniature Warhammer sono stato creati negli anni ’80. Il gioco è arrivato alla sua ottava edizione. Un ruolo importante all’interno di questo wargame è l’utilizzo dei dadi, che vengono lanciati e che, pertanto, attribuiscono una dose di fortuna (o sfortuna, a seconda) al concorrente in questione. Come ogni gioco di questo tipo, anche nel Warhammer i giocatori devono scegliere, ad inizio partita, il punteggio massimo che la propria armatura deve raggiungere; il wargame si suddivide poi in fasi, dalla prima, in cui si schierano le cariche alla seconda in cui si inizia a muovere le miniature sul terreno di gioco. Durante la fase centrale del gioco è possibile lanciare incantesimi e combattere; l’ultima fase è invece dedicata al corpo a corpo dei personaggi. Le miniature Warhammer sono oggetto di collezione da parte degli appassionati: alcuni si limitano a conservare i diversi personaggi, altri dipingono autonomamente le miniature; vi sono anche collezionisti che non giocano con le miniature, ma preferiscono unicamente conservarle. Alcune tipologie di miniature Warhammer sono considerate particolarmente rare, rintracciabili unicamente su internet e possono raggiungere dei prezzi elevati. Il costo medio di un’armata Warhammer può raggiungere anche i 400 euro, ma il prezzo varia a seconda del materiale utilizzato.
