Macchine radiocomandate

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Le macchine radiocomandate sono particolari modellini facenti parte della categoria dell’automodellismo dinamico. Le macchine radiocomandate possono pertanto essere pilotate dall’appassionato. A differenza dei modellini privi di movimento (statici) quelli dinamici hanno alcune peculiarità: hanno esigenze di assemblaggio e di manutenzione molto più elevate come elevata deve essere la competenza meccanica dell’assemblatore.Oltre alle caratteristiche del motore (che può essere a scoppio o elettrico) – come l’analisi dei rapporti, delle prestazioni in velocità di punta, della tipologia di pneumatici funzionali al percorso – sono fondamentali le continue misurazioni dei componenti elettronici. Data la principale caratteristica delle macchine radiocomandate, quella di essere guidate per mezzo di impulsi elettrici provenienti dal trasmettitore di segnale o radiocomando, diventa fondamentale il continuo monitoraggio degli elementi elettronici, delle capacità di trasmissione (del trasmettitore) e delle capacità di ricezione (del ricevitore montato all’interno del modellino) che può avvenire mediante antenna.Le macchine radiocomandate necessitano di monitoraggio continuo e di miglioramenti nelle prestazioni (specie per i modellini portati in gara). Vi sono vari settaggi che favoriscono un miglioramento delle performance come, ad esempio, la campanatura, l’analisi dell’angolo di incidenza del perno mediano portamozzo rispetto all’asse perpendicolare alla superficie, la convergenza delle ruote, l’analisi e il settaggio dell’angolo di sterzata (un angolo maggiore garantisce più mobilità nelle curve ma riduce l’aderenza al suolo) cercando di avvicinarsi il più possibile al cosiddetto effetto ‘Ackermann’.Tra le varie tipologie di macchine radiocomandate si distinguono quelle a propulsione elettrica (per mezzo di un motore alimentato a energia elettrica da una batteria) e quelle a propulsione a scoppio (motore alimentato dalla combustione di una miscela composta da benzina e olio). Tra le due tipologie non vi sono differenze di prestazioni molto evidenti come spesso si vuole far credere: esistono infatti batterie molto potenti e motori elettrici molto reattivi che garantiscono prestazioni equiparabili alle performance delle macchine radiocomandate a scoppio.