Lo short track

773
459 0 Sport invernali   lo short track

Una delle gare più apprezzate durante i Giochi Olimpici Invernali è sempre lo short track, che all´Italia ha dato grandi soddisfazioni nel 2014 grazie alle grandi prove di Arianna Fontana e delle altre atlete azzurre.Lo short track è una gara di corsa coi pattini da ghiaccio, disputata indoor, che prevede un certo numero di concorrenti, di norma 4 o 6. La lunghezza del tracciato regolamentare è di 111,12 metri; le distanze ufficiali in gara sono 500 metri, 1000 metri, 1500 metri per entrambi i sessi; in più solo per gli uomini ci sono i 3000 metri. Le staffette maschili sono lunghe 5000 metri e quelle femminili 3000 metri.Rispetto al classico pattinaggio di velocità sul ghiaccio, che ha una pista più corta e curve più strette, non esistono corsie e quindi non sono infrequenti (lo si è visto anche a Sochi) le collisioni e le cadute dei concorrenti. Le origini dello short track arrivano dal pattinaggio con partenza di massa, praticato soprattutto negli Stati Uniti e in Canada; il modello più diffuso nel resto del mondo era invece il pattinaggio a coppie.Dal 1981 si tengono Coppe del mondo di questa disciplina e dal 1992 lo short track è protagonista ai Giochi Olimpici Invernali, dopo la dimostrazione tenuta a Calgary durante i Giochi dell´88. Lo short track si distingue anche per la grande quantità di regole da rispettare per non incorrere in penalità e squalifiche: tra queste, l´impossibilità di ostacolare un altro concorrente, di pattinare fuori dal tracciato segnato, fare “gioco di squadra” per impedire il corretto svolgimento della gara, dare assistenza fisica a un altro concorrente (ad esempio spingerlo per dargli maggiore velocità), oltre alle condotte antisportive e ai vari tipi di falsa partenza. A livello internazionale, oltre ai canadesi, agli statunitensi e agli italiani, dominano Cina e, soprattutto, la Corea del Sud.