Le piante perenni

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Le piante perenni possono essere di diverso tipo, con diverso portamento, sempreverdi e non. Possono essere cespugliose, ricadenti o striscianti. Alcune appaiono come morte in inverno, mantenendo uno stato di riposo vegetativo durante i mesi freddi. Ma in primavera si riprendono rigogliose. Le annuali sono normalmente meno delicate delle biennali.Le erbacee perenni hanno radici poco profonde e si adattano molto bene ad essere coltivate anche in vaso. Sono perfette nei giardini rocciosi dove, se ben posizionate, possono creare degli effetti scenografici molto belli esteticamente, mischiando tra loro i colori e prevedendone i diversi periodi di fioritura. Sono piante “economiche” che si possono moltiplicare con facilità. Alcune hanno uno stelo lungo e possono quindi essere recise per creare bei mazzi colorati da mettere in vaso in casa. Si possono moltiplicare per semina, per talea o per divisione. La talea si effettua nel mese di aprile, il periodo migliore per condizioni climatiche. E’ necessario tagliare dei rametti lignificati e piantarli nella terra immediatamente.E’ importante mantenere sempre la terra umida e posizionare il vaso all’ombra. Le divisioni dei cespi si effettuano in autunno, nelle zone a clima mite, e in primavera in aree più fredde. Bisogna in pratica suddividere i cespi in due o tre parti a seconda della grandezza della pianta madre. I trapianti all’aperto vanno fatti in primavera o in autunno, se il clima è abbastanza mite. Proteggete i vasi dal freddo o dal caldo nei giorni successivi al trapianto.Le piante perenni vanno annaffiate regolarmente, tenendo però sempre conto delle esigenze delle diverse specie.E’ sempre buona regola osservare regolarmente le piante per capire come reagiscono alle nostre cure e regolarci di conseguenza adattandoci alle loro necessità. Concimatele con regolarità, circa una volta al mese, dalla ripresa vegetativa primaverile, ma interrompete nel periodo della fioritura.