Destinate a essere dimenticate un po´ dappertutto, le chiavette USB, pendrive, memorie flash che dir si vogliano sono comunque un accessorio estremamente diffuso: costano poco, pesano pochissimo e ormai permettono di trasportare da un dispositivo all´altro una grande quantità di dati.I parametri da tenere presenti per l´acquisto di una memoria USB sono la capacità, che va da 1 GB a 32 o 64 GB per le memorie «comuni» (esistono tagli più grossi ma possono essere veramente molto costosi), la velocità di lettura e la velocità di scrittura. Questi ultimi due parametri sono importanti soprattutto quando si opera su un file contenuto direttamente sulla chiavetta e non trasferito sul computer. In particolare, la velocità di scrittura può essere quella che rallenta le prestazioni in maniera molto sensibile: esistono ancora in commercio chiavette che impiegano parecchi minuti per copiare un file di parecchi GB, e non è esattamente l´ideale quando si ha bisogno di trasferire un file al volo. Un dispositivo USB 3.0 può raggiungere oggi i 5 Gbit/s, mentre una vecchia USB 2.0 può arrivare al massimo fino a 480 Mbit/s. Esistono appositi programmi che permettono di misurare le diverse velocità delle pennette USB, eseguendo test diagnostici per rivelare eventuali problemi nella gestione dello spazio.Ricordiamoci di dare anche un´occhiata al cappuccio, che sia ben saldo e non si tolga con la semplice manipolazione della chiavetta; una memoria USB con il connettore a vista infatti può rovinarsi con il rischio della perdita dei dati. Le chiavette USB si sono anche affermate come oggetto di marketing e comunicazione aziendale, grazie alla stampa di loghi e marchi e alla loro distribuzione come omaggio per i clienti; nelle conferenze stampa sta diventando abituale, invece di consegnare una cartella stampa cartacea con i documenti, regalare una piccola memoria USB da 1 o 2 GB con tutti i file elettronici relativi.
