Le bocce

1976
548 0 Sport individuali   Le bocce

Il gioco delle bocce, estremamente diffuso in Italia e in molti altri Paesi (Slovenia, Croazia, Sud America, Francia ma anche Nord America), è diviso in quattro differenti specialità: raffa, volo e petanque o petanca, praticate nella penisola e disciplinate dalla Federazione Italiana Bocce, e le bocce su prato. L´obiettivo delle bocce in tutte le diverse categorie è sempre lo stesso: avvicinare la propria boccia il più possibile vicino al pallino.Nelle gare ufficiali, bocce e pallino sono naturalmente sferiche e di materiale sintetico, col pallino che ha un diametro di 4 cm e un peso di 90 g e le bocce con un diametro di 107 mm e 920 g (106 mm e 900 g per donne e juniores). A bocce si può giocare uno contro uno, due contro due, tre contro tre (terne) e perfino quattro contro quattro (quadrette). I giocatori lanciano a turno le proprie bocce alternandosi con gli avversari, nel tentativo di arrivare il più vicino possibile (e con il maggior numero di bocce) al pallino.Di norma il lancio delle bocce si divide in due tipologie: l´accosto o puntata, lancio di precisione che si effettua facendo ruotare la boccia lungo tutto il percorso di avvicinamento, e la bocciata, che si “raffata” o “volo”. Nella bocciata si cerca di allontanare le bocce avversarie colpendole oppure di colpire direttamente il pallino, dopo averlo dichiarato. La differenza tra i due tiri è così grande che i giocatori di solito si specializzano in uno dei due tipi. La bocciata perfetta è il “fermo”, quando si allontana la boccia avversaria lasciando la propria nello stesso punto, colpendola esattamente nella parte superiore; il tiro perfetto dell´accostatore è invece il “biberon”, ovvero un colpo che posiziona la propria boccia a una distanza massima di 5 millimetri dal pallino. Ci sono infine le bocce alla libera, con poche regole e disputata su terreni non regolamentari.