Lavorazione delle materie plastiche

828
1023 0 lavorare la plastica

Le materie plastiche costituiscono moltissimi oggetti comuni ma anche componenti per il modellismo. Sono caratterizzate da un’ottima lavorabilità e per questo motivo è possibile realizzare oggetti di forme complesse e a costi contenuti. Possono essere lavorate con diversi procedimenti, in particolare con lo stampaggio a caldo, a iniezione e per soffiatura. Stampaggio a caldo. Si tratta di un processo che permette la realizzazione di componenti di plastica mediante l’utilizzo di uno stampo. Le resine termoindurenti (materiali molto rigidi costituiti da polimeri reticolati), eventualmente mescolate a riempitivi (additivi), vengono riscaldate e compresse in stampi, generalmente aperti. Dopo lo stampaggio, il materiale, raffreddandosi, solidifica e indurisce. Una tipologia di questa lavorazione è la termoformatura, che utilizza lastre o film, sotto pressione o sotto vuoto. È particolarmente consigliata se il numero di pezzi da produrre è basso oppure se soreno tanti ma si ha poco tempo, o ancora se è necessario un lavoro di precisione. Il costo è più basso di altre tecniche, come lo stampaggio per iniezione ed è più flessibile, nel senso che gli stampi si possono cambiare in tempi più brevi. Tra i vantaggi di questo tipo di stampaggio rientrano quindi la possibilità di stampare anche spessori sottilissimi e l’abbattimento dei tempi di produzione. Tuttavia bisogna segnalare che questo tipo di è lento  e che comporta uno stiramento non costante e uniforme della plastica sullo stampo.Stampaggio a iniezione. L’alternativa allo stampaggio a caldo è quello a iniezione, una procedura attraverso la quale il materiale plastico viene fuso (plastificato) e iniettato ad elevata pressione in uno stampo chiuso, che poi viene aperto dopo che l’oggetto si è raffreddato. Il materiale plastico in forma granulare è infatti introdotto in un cilindro riscaldato nel quale, allo stato fuso, viene trasportato e iniettato (ad altissime temperature) in uno stampo scomponibile. Dopo l’iniezione e la solidificazione, il pezzo viene estratto dallo stampo. Tra i vantaggi rientrano la possibilità di produrre pezzi con geometrie complesse, i bassi costi di produzione, la possibilità di produrre pezzi di dimensioni molto piccole, di utilizzare stampi e presse di materiali plastici diversi e di stampare insieme ad inserti metallici. D’altro canto stampi e presse costano parecchio ed è impossibile determinare, immediatamente, la qualità del particolare stampato.Stampaggio per soffiatura. Questo tipo di lavorazione è usato per produrre corpi cavi. Il materiale plastico  viene introdotto in un cilindro riscaldato dove viene fuso, mescolato e inviato a un estrusore dove viene ricavata una preforma che viene poi introdotta in uno stampo scomponibile, dove un getto d’aria in pressione fa aderire il materiale alle pareti interne dello stampo, assumendone la forma. Dopo il raffreddamento, il pezzo viene estratto dallo stampo.