L’agility dog

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1281 0 Lagility dog

L’agility dog è una delle discipline più comuni che vengono praticate coi cani addestrati; in questo sport cinofilo l’obiettivo è il superamento nel minor tempo possibile di un percorso ad ostacoli, in un numero che solitamente varia dai 15 ai 20, che per certi versi ricorda un percorso ippico. Il cane deve affrontarli nell’ordine previsto senza ricevere troppe penalità. Fondamentale in questa gara, come in quasi tutti gli sport cinofili, il comportamento del conduttore, che deve comunicare di continuo col cane, segnalandogli quello che deve fare con dei comandi e accompagnandolo lungo il percorso. L’intesa tra cane e conduttore dev’essere perfetta, e quindi si tratta di una disciplina avanzata in cui il cane può cimentarsi solo quando ha un buon livello di addestramento, educazione e obbedienza. L’agility dog risale al 1978, quando fu introdotto nel Regno Unito come intrattenimento per lo show canino Crufts. In Italia l’agility è arrivata dieci anni dopo, nel 1988, e dal 1990 l’ENCI ha pubblicato un primo abbozzo di regolamento poi sostituito da quello ufficiale della FCI. L’agility conta quattro livelli, il Brevetto agility debuttanti, il Brevetto Agility 1, il Brevetto Agility 2 e il Brevetto Agility 3. Ogni cane parte dal brevetto debuttanti e poi scala la classifica a seconda dei risultati delle prove ENCI di agility (in genere bisogna ottenere da 3 a 5 risultati di Eccellente o Eccellente netto). Il punteggio viene calcolato in questo modo: Eccellente netto per zero penalità, Eccellente da 0 a 5,99 penalità, Molto buono da 6 a 15,99 penalità, Buono da 16 a 25,99 penalità e Non classificato sopra le 26 penalità. Per l’agility i cani vengono divisi in tre categorie in base alla loro altezza al garrese: small (sotto i 35 minuti), medium tra i 35 e i 43 cm e large sopra i 43 cm.