Nota per la sua aggressività e per la capacità di lanciare peli urticanti quando viene infastidita, l’Acanthoscurria geniculata è una splendida specie di aracnide terrestre. Si tratta di un animale dotato di un grande appetito e che quindi cresce molto rapidamente. Inoltre è uno dei ragni più facili da alimentare, ed è estremamente difficile che rifiuti il cibo che gli viene offerto. Per quanto riguarda le dimensioni, l’Acanthoscurria geniculata può raggiungere i 20 centimetri di legspan e quasi una decina di lunghezza del corpo nella femmina, mentre il maschio è di dimensioni inferiori. Questa specie di ragno ha un colore marrone scuro, quasi nero, con face bianche trasversali sulle zampe all’altezza delle articolazioni. Il maschio inoltre possiede speroni tibiali nella parte dorsale (di solito invece sono al di sotto). Per l’Acanthoscurria geniculata è necessario avere un terrario di discrete dimensioni, almeno 30x30x20.Il suo habitat preferito sono tane e nascondigli di fortuna riadattati, perciò, per potergli creare nel terrario l’ambiente ideale, si può mettere uno strato di torba di cinque o sei centimetri, insieme a un riparo costruito dalla migale dai pezzi di corteccia o altro. La temperatura deve sempre essere tra 24 e 28 gradi, con un’umidità di circa 80%. Non bisogna dimenticarsi un vasetto con dell’acqua mentre per il cibo vanno bene insetti di tutte le dimensioni e perfino pezzi piccoli di carne.Dopo la maturità sessuale il ragno rimane attivo per circa 6-8 mesi, mentre le femmine sono più lente nella maturazione (circa 3-4 anni). L’incubazione del bozzolo richiede circa tre mesi e la schiusa avviene dopo circa 5 settimane. Da ogni bozzolo singolo possono nascere anche migliaia di piccoli di dimensioni, alla nascita, pari a 5-8 millimetri e molto veloci nella crescita. Non è particolarmente difficile allevare una Acanthoscurria geniculata, anche se il suo carattere aggressivo lo rende un aracnide non troppo “facile” ed è quindi sconsigliato per i principianti assoluto.
