In palestra: storia del bodybuilding

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Il bodybuilding o culturismo è una pratica dalla storia relativamente recente, anche se il culto del corpo ben modellato esiste da millenni (basta ammirare una statua greca o romana per rendersene conto). Un antenato del bodybuilding va sicuramente ricercato nelle esibizioni circensi, che non riguardavano soltanto numeri di forza bruta ma anche l´esposizione estetica del corpo e dei muscoli. Da lì si segnò una delle principali caratteristiche del culturismo: il suo obiettivo è quello di cambiare la posizione corporea aumentando la massa muscolare e riducendo il grasso, con finalità che di solito sono più estetiche che competitive ma con vantaggi che si fanno sentire a livello fisico fin da subito. Il culturismo come viene inteso modernamente ha la sua origine alla fine del diciannovesimo secolo, in Europa, con atleti come il prussiano Eugen Sandow, famoso per le sue dimostrazioni itineranti in tutto il mondo. Le nuove tecniche di allenamento, unite a conoscenze mediche e sportive sempre più all´avanguardia, fecero rapidamente progredire questa disciplina. Le prime federazioni e associazioni internazionali nacquero a partire dagli anni Quaranta, con la IFBB (la International Federation of BodyBuilding & Fitness) fondata da Ben e Joe Weider e l a National Amateur Bodybuilders Association. Fu negli anni Settanta che il culturismo letteralmente “esplose”, portando alla ribalta atleti destinati a diventare celebri: Larry Scott, Sergio Oliva e Franco Columbu, ma soprattutto Arnold Schwarzenegger, che sicuramente va ricordato tra i grandi di questo sport. Purtroppo, però, la popolarità del culturismo si sposò con un aumento dell´uso di sostanze dopanti come gli steroidi anabolizzanti, fermati soltanto da una cultura dell´antidoping sviluppata dalla World Bodybuilding Federation, fondata nel 1990. Ancora oggi le federazioni non tollerano l´uso del doping e ha avuto molto successo negli ultimi anni il culturismo natural, che rifugge l´uso di sostanze dopanti e impone un calendario molto fitto di controlli antidoping.